STAZZEMA. Si svolgerà sabato 8 agosto presso il Comune di Stazzema la inaugurazione della Mostra Internazionale Colori per la pace con disegni da 56 Paesi del Mondo, un progetto del Parco Nazionale della pace sviluppato in collaborazione della Associazione “Colori per la pace” e patrocinato dalla Regione Toscana e Provincia di Lucca.

La mostra si svolgerà dal giorno 8 al 14 agosto in tredici diverse location espositive in undici paesi del territorio di Stazzema che accoglieranno i disegni dei bambini di età compresa tra i 4 e 10 anni sul tema della Pace, intesa nelle sue infinite declinazioni, che per molti è l’assenza di conflitto, per altri può essere un luogo sicuro dove crescere o studiare o ancora mangiare. Per una settimana Stazzema sarà il centro del mondo che parla di pace.

Hanno partecipato 56 Paesi dei 5 continenti inclusi alcuni campi profughi di siriani ed iracheni: sono stati realizzati 3802 disegni realizzati da 78 Scuole di 56 Paesi dei 5 continenti e da 18 organizzazioni di altro tipo per un totale di 96 organizzazioni impegnate a disegnare in rappresentanza dei seguenti Paesi. In tutto sono 74 le città e località del Mondo rappresentate. L’Esposizione avrà luogo dall’8 al 14 Agosto nel Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.

Hanno assicurato la loro presenza il Console della Russia a Firenze, il Console della Mongolia in Toscana, il Console della Colombia a Firenze, il Console del Nicaragua in Toscana. Tra l’8 e il 9 Agosto è prevista la visita dell’Ambasciata del Giappone (visita che potrebbe cadere nel giorno dell’anniversario dello sgancio della bomba atomica su Hiroshima).

“Si tratta di un evento molto atteso”, commenta il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, “che corrisponde allo spirito del Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema. Saranno presenti le rappresentanze diplomatiche di alcuni Paesi che hanno partecipato e tante hanno chiesto di avere le fotografie di questa giornata di festa in cui ci saranno tanti bambini che con la loro forza sono i protagonisti del futuro con una capacità incredibile di immaginare la pace anche se hanno conosciuto in qualche caso solo la guerra.

I bambini ci fanno credere in un futuro diverso, perché anche sotto un cielo di bombe si può sognare un arcobaleno ed una colomba che vola”.

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